Torre del Saracino

“Torre del Saracino” è una location d’eccezione del pluristellato Chef Gennaro Esposito: situato a Vico Equense, all’inizio della costiera sorrentina, nella parte più alta della catena dei monti Lattari, regala una straordinaria veduta del golfo di Napoli mettendo in scena lo spettacolo del Vesuvio. La posizione panoramica mostra uno scenario incantevole fatto di storia e natura nel quale i colori del cielo e del mare si fondono sinfonicamente ai profumi e ai sapori mediterranei. Torre del Saracino è vivibile come un viaggio che racconta attraverso la sua cornice incantevole la cultura e le tradizioni campane in modo nuovo, in chiave contemporanea. Il ristorante nel corpo centrale è caratterizzato da linee pulite e total white; nell’ingresso che precede la sala, la boiserie in teak è movimentata da partizioni dai tagli ondulati che evocano il paesaggio marino, così come pure i coralli decorativi e gli elementi di arredo dalle forme sinuose, tutti appositamente progettati e realizzati dalle più alte maestranze locali. La sala dal bianco rigorosamente assoluto, presenta un soffitto leggermente a botte che richiama gli archi strutturali al centro, e le aperture con vetrate completamente scorrevoli danno l’accesso all’incantevole terrazzino verdeggiante. L’illuminazione diffusa crea un atmosfera soft e rilassante e allo stesso tempo gioca attraverso veri e propri tagli di luce nelle pareti che rompono l’uniformità della superficie continua sottraendola alla monotonia monocroma. Nella sala vi sono tre feritoie nelle quali sono allocate delle lenti “fish-eye” che permettono il contatto visivo con l’interno della cucina. Gli “oblò” capovolgono e distorcono le immagini favorendo una curiosa visione e un’insolita esperienza ludica al visitatore. La cucina, anch’essa progettata su misura è composta da un monoblocco Molteni al quale sono stati aggiunti rivestimenti chiari interrotti da segni in rosso e nero e piani di lavoro in granito nero d’Africa sui quali sono indirizzati i puntamenti di luce.

“La torre di capo rivo”, invece, è il progetto di restauro dell’antica torre saracena adibita a lounge del ristorante 2 Stelle Michelin “Torre del saracino”. L’ accesso avviene attraverso una galleria di cristallo, in cui diversi materiali dialogano tra loro: l’esotico teak usato per la pavimentazione e le tipiche ceramiche fatte a mano dai colori brillati e vivaci che si alternano alle trasparenze dei cristalli. La Torre presenta due livelli, uno inferiore che accoglie la suggestiva cantina, e quello superiore dell’area lounge, accessibile tramite una scala interna. La sala interna accoglie ancora la macina, originariamente utilizzata per la molitura delle olive, ma che oggi si presenta come un acquario surreale sul quale fluttuano pesci in vetro soffiato; queste creazioni artistiche sono state realizzate ad hoc, così come il lampadario “Medusa”, davanti alla porta d’ingresso. Particolare attenzione è stata dedicata ai dettagli: i materiali di rivestimento in cotto di Ogliara fatto a mano convivono perfettamente con le preesistenti superfici in tufo nero vulcanico. Le linee curve ed eleganti degli arredi disegnati appositamente per avvolgere comodamente i visitatori sono completate dai colori e dai pattern accuratamente abbinati alle composizioni delle ceramiche decorative utilizzate su alcune porzioni della pavimentazione che salgono sulle pareti trasformandosi in pannelli decorativi e conferendo un aspetto più organico all’intero involucro dalla grande volta.

Direttamente dall’area lounge, cuore della Torre di Caporivo, si giunge in una saletta intima e privata facente parte del ristorante “Torre del Saracino”. La sala si àncora direttamente alla torre e si mostra in perfetta simbiosi con la natura; sono pochi i materiali che partecipano all’intervento: il caldo parquet a pavimento, il solido ferro che definisce la struttura portante, e infine l’etereo vetro che con la sua trasparenza permette la continuità visiva con il paesaggio circostante conferendo la sensazione di poter consumare i pasti direttamente sul mare. Già protagonisti nelle altre sale dello stellato ristorante di Gennaro Esposito, l’eleganza e il design si riconfermano anche in questo spazio sublimandolo e rendendolo ancora più unico e speciale.